Uno studio prospettico ha sviluppato, testato e definito un sistema ”basato sugli interventi” per la sorveglianza degli eventi avversi (EA) durante l’anestesia dei piccoli animali. Si includevano 1386 anestesie consecutive, di cui 972 nel cane e 387 nel gatto. Si definiva evento avverso un evento perianestetico indesiderato che richiedeva un intervento per prevenirne a limitarne la morbilità.
Utilizzando studi precedenti, si selezionavano 11 EA comuni e si definivano gli interventi. I dati sugli EA venivano raccolti attraverso cartelle compilate dopo ciascuna anestesia e assimilati in un database elettronico. Gli interventi erano effettuati interamente a discrezione dell’anestesista partecipante.
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