Uno studio retrospettivo ha caratterizzato gli aspetti epidemiologici, clinici ed ecocardiografici della tetralogia di Fallot (TOF), determinandone i tempi di sopravvivenza. Si includevano 15 cani e 16 gatti con diagnosi ecocardiografica di TOF.
Le razze canine più comuni erano i terrier (n = 7). La maggior parte degli animali (28/31 [90%]) aveva segni clinici di TOF al momento della diagnosi, inclusa la cianosi (16/31 [52%]). La stenosi polmonare era caratterizzata da un gradiente di pressione sistolica Doppler-derivato variabile (mediana [intervallo], 108 mm Hg [26 - 255 mm Hg]). La maggior parte dei difetti settali ventricolari era di grosse dimensioni, con un rapporto mediano tra diametro del difetto settale e dell’aorta di 0,60 (0,18 – 1,15).
L’età mediana al decesso di origine cardiaca era di 23,4 mesi, senza differenze significative tra cane e gatto. Il tempo di sopravvivenza mediano dalla diagnosi di TOF alla morte di origine cardiaca era più breve nei soggetti con soffio cardiaco assente o di basso grado (3,4 mesi) rispetto a quelli con soffio di grado più elevato (16,4 mesi). Dopo l’aggiustamento per età e sesso, l’assenza o la presenza di un soffio sistolico di grado da basso a lieve era significativamente associata a un minor tempo di sopravvivenza.
Con poche eccezioni, la morte per cause cardiache si verificava principalmente in cani e gatti giovani adulti affetti da TOF e la maggior parte dei soggetti presentava segni clinici gravi al momento della diagnosi.
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