Due ratti (Rattus norvegicus) femmine intere di 2 anni venivano visitate per grave dispnea e tachipnea. Nel ratto 1, la radiografia del torace rivelava una grave effusione pleurica e si sospettava cardiomegalia, suggerendo una grave insufficienza cardiaca congestizia. L’ecocardiografia e la CT rivelavano un’effusione pleurica bilaterale, una grave miocardiopatia dilatativa (DCM), epatomegalia e lieve effusione addominale. La toracentesi e l’esame citologico rivelavano un’effusione chilosa.
Il paziente veniva trattato con una dieta a basso tenore lipidico, octreotide e farmaci per il trattamento della cardiopatia (furosemide, benazepril, pimobendan e digoxina). Tuttavia, dato il peggioramento dei segni clinici, l’animale veniva soppresso 5 giorni dopo l’inizio del trattamento. All’esame autoptico il cuore era ingrossato e tondeggiante, con evidente dilatazione di entrambi i ventricoli; la diagnosi finale era di DCM e fibrosi miocardica. La cardiopatia causava apparentemente una congestione epatica e polmonare passiva cronica che determinava l’effusione pleurica e addominale.
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