Nel corso di 10 anni (2006-2016), presso l’Università di Glascow in Scozia si osservavano 96 ruminanti con segni neurologici, costituenti il 5,4% di tutte le visite effettuate. Erano descritti 47 diversi segni neurologici di presentazione e il 79% dei pazienti presentava anomalie di andatura. Tutti i casi con anomalie in più di 4 su 10 categorie neurologiche decedevano o erano soppressi per motivi di benessere. I vitelli avevano una probabilità significativamente maggiore di presentare patologie neurologiche rispetto ai bovini adulti. Le lesioni erano più spesso localizzate al midollo spinale nel 47% delle pecore (16), al sistema nervoso periferico nel 45% dei bovini (28) e a livello cerebrale nel 41% della popolazione complessiva (39).
Le cause più comuni delle patologie neurologiche osservate erano infettive o infiammatorie (28%, 27). Una diagnosi definitiva era raggiunta nell’84% (81) dei pazienti. Quando era disponibile un esame autoptico, esso produceva una diagnosi nel 70% (50) dei casi e contraddiceva la diagnosi clinica nel 38% dei casi (26).
Le diagnosi più frequenti nei ruminanti nel corso di 10 anni erano paresi spastica, osteomielite vertebrale e listeriosi.
“Ruminant neurological disease: a retrospective cohort study”. Giles L, et al. Vet Rec. 2017 Sep 5.[Epub ahead of print]