Le lesioni del nervo sciatico nei bovini possono causare dolore, paralisi e zoppia, creando problemi di benessere e produttività. In alcuni testi clinici si evidenzia la possibilità di danni iatrogeni a seguito di iniezione intramuscolare, tuttavia non vi sono indicazioni sulla prevalenza di quest’evenienza. Uno studio ha indagato le dimensioni e la posizione anatomica del nervo ischiatico in 4 tipologie di cadaveri di bovine da latte. Per valutare il rischio di danno iatrogeno, 54 partecipanti posizionavano aghi nella regione glutea dorsale di due cadaveri ciascuno, seguendo il proprio metodo abituale di iniezione intramuscolare. Si stimava in ciascun caso la distanza tra la punta dell’ago e il nervo ischiatico.
Il 69% delle iniezioni veniva effettuato entro 5 cm dal nervo ischiatico. La puntura diretta del nervo si verificava nel cadavere con le peggiori condizioni corporee. Un breve questionario rivelava che il 70% dei partecipanti utilizzava regolarmente la regione glutea dorsale per l’iniezione intramuscolare e il 50% iniettava comunemente un volume ≥ 20 mL in una singola sede di iniezione.
Si concludeva che il nervo ischiatico è esposto a un rischio considerevole di danno iatrogeno. Si dovrebbe al contrario promuovere il collo quale sede ottimale per l’iniezione intramuscolare in questa specie oppure migliorare le linee guida, se la regione glutea deve rimanere quella di uso comune. E’ consigliabile una sede di iniezione laterale tra tuber coxae e tuberosità ischiatica.
“Risk of iatrogenic damage to the sciatic nerve in dairy cattle.” Kirkwood RM, Remnant JG, Payne RM, Murphy AM, Wapenaar W. Vet Rec. 2017 Nov 2. [Epub ahead of print]