Le infezioni parovirali perinatali causano miocardite necrotizzante nei cuccioli, con conseguente elevata mortalità acuta e danni cardiaci progressivi. Benché la diffusione della vaccinazione abbia drasticamente ridotto le epidemie di miocardite parvovirale canina, uno studio ha ipotizzato che le infezioni miocardiche da Parvovirus canino 2 (CPV-2) siano una causa non riconosciuta di miocardite, lesioni cardiache e/o riparazione mediante fibrosi nei cani giovani. Nello studio retrospettivo, si estraeva il DNA da tessuti fissati in formalina e inclusi in paraffina di 40 casi e 41 controlli di età inferiore a 2 anni dal 2007 al 2015. I casi avevano una diagnosi di necrosi, infiammazione o fibrosi miocardica, mentre i controlli incrociati per età erano privi di lesioni miocardiche.
Mediante PCR convenzionale e sequenziamento delle regioni da VP1 a VP2 si identificava CPV-2 in 12 su 40 casi (30%; 95 CI, 18%–45%) e in 2 su 41 controlli (5%; 95% CI, 0,1%–16%).
Per leggere l’articolo completo devi fare login con i tuoi codici EGO.