Uno studio clinico prospettico randomizzato cieco ha confrontato gli effetti clinici e i punteggi di sedazione della somministrazione intranasale (IN) o intramuscolare (IM) di dexmedetomidina nel cane. Si includevano 20 cani di proprietà da sottoporre a procedure diagnostiche non invasive. I cani venivano assegnati alla somministrazione di 0,02 mg/kg di dexmedetomidina IN (gruppo IN) o IM (gruppo IM).
Si classificava la sedazione prima e a intervalli di 5 minuti (per 45 minuti) dopo la somministrazione del farmaco utilizzando una scala composta descrittiva semplice con punteggio da 0 (non sedato) a 13 (buona sedazione). Si registrava ogni 5 minuti per 45 minuti la frequenza respiratoria (fR), la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno (SpO2) e la pressione arteriosa non invasiva.
Il peso corporeo, l’età e il sesso non differivano tra i gruppi. L’esordio di azione della dexmedetomidina somministrata per via IN non era più breve di quello della somministrazione IM (6,3 ± 3,3 versus 9,4 ± 4,6 minuti, p = 0,120). Il punteggio di sedazione era maggiore nel gruppo IN [10 (0–11)] rispetto al gruppo IM [6 (0–8)] (p < 0,001).
Al momento del picco di sedazione, la frequenza cardiaca diminuiva del 56% rispetto ai valori basali nel gruppo IM e del 18% nel gruppo IN. Non si osservavano differenze significative di SpO2 e fR nei due gruppi in nessun momento temporale. Non si osservavano effetti indesiderati.
La somministrazione intranasale di 0,02 mg/kg di dexmedetomidina produceva una sedazione efficace, una minore bradicardia e una sedazione più profonda rispetto alla somministrazione IM nei cani sani e può essere considerata come una via alternativa di somministrazione di questo anestetico nel cane, concludono gli autori.
“Sedative and cardiovascular effects of intranasal or intramuscular dexmedetomidine in healthy dogs.” Micieli F, Santangelo B, Reynaud F, Mirra A, Napoleone G, Della Valle G, Portier KG, Vesce G. Vet Anaesth Analg. 2017 Jul; 44 (4): 703-709.