Uno studio ha descritto la prevalenza e le cause di distocia nelle bovine da latte e da carne primipare e multipare, così come il tasso di mortalità dei vitelli e delle bovine, ricavati da 11 anni di registrazioni in diversi allevamenti italiani. Su 14.575 registrazioni in bovine di razza Frisona italiana da latte e Romagnola e Marchigiana da carne si osservava una prevalenza del 5,6%, con un valore significativamente maggiore nelle bovine primipare (p < 0,0001) e nelle bovine da latte (p < 0,0001).
La prevalenza della distocia di origine fetale era maggiore di quella di origine materna (p < 0,0001). La gestione della distocia, effettuata mediante correzione manuale nel 96% dei casi, era associata al 25% di mortalità del vitello e all’11% di mortalità della vacca.
Quando si valutavano gli effetti combinati della tipologia bovina e dell’ordine di parto in relazione a ciascuna causa di distocia fetale o materna, al metodo di risoluzione della distocia e alla mortalità di vitello, vacca e vitello-vacca, i risultati mostravano una maggior associazione delle bovine da latte primipare e multipare, rispetto alle bovine da carne, a numerose cause di distocia e mortalità vitello-vacca.
Nell’insieme i risultati dello studio evidenziano ulteriormente l’importanza di una corretta gestione delle mandrie da riproduzione e dei programmi di selezione genetica, soprattutto nelle bovine da latte, così come della rapidità nella diagnosi e correzione dei parti difficili per il trattamento efficace della distocia al fine di ridurre la mortalità del vitello.
“Prevalence, causes, resolution and consequences of bovine dystocia in Italy” De Amicis I, Veronesi MC, Robbe D, Gloria A, Carluccio A. Theriogenology, 2017 Nov 7; 107: 104-108.