Il trattamento del diabete mellito (DM) comporta il coinvolgimento attivo del proprietario e può essere costoso. Uno studio ha analizzato la popolazione di proprietari che opta per l’eutanasia anziché per il trattamento del DM. Si effettuava un sondaggio sui veterinari in varie parti del mondo. Partecipavano 1192 veterinari che indicavano una mediana di un paziente diabetico su 10 sottoposto a eutanasia al momento della diagnosi e un’ulteriore mediana di un paziente su 10 entro un anno dalla diagnosi a causa dell’insuccesso terapeutico o della mancata compliance.
I più importanti fattori motivanti percepiti erano: presenza di malattie concomitanti (45%), costi (44%); età dell’animale (37%); problemi nell’ottenere un controllo adeguato (35%); benessere dell’animale (35%) e impatto sullo stile di vita del proprietario (32%). Avevano maggiore probabilità di essere soppressi i gatti delle cliniche canadesi (odds ratio (OR) 2,7), australiane (OR 2,3), rurali (OR 1,6) e miste (OR 1,7), mentre la probabilità era minore per i gatti osservati presso cliniche di referenza/università (OR 0,6). I cani avevano una maggiore probabilità di essere soppressi nelle cliniche canadesi (OR 1,8), rurali (OR 1.8) e miste (OR 1,6).
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