Due conigli di proprietà venivano visitati per segni cronici di patologia delle vie respiratorie superiori. I segni clinici erano presenti da 3-4 settimane e includevano scolo nasale mucopurulento, tumefazione mascellare destra, dacriocistite ricorrente e starnuti intermittenti. Uno dei due soggetti era stato trattato con lavaggio del dotto nasolacrimale e somministrazione di antibiotici topici e sistemici senza risoluzione dei segni clinici. La CT della testa effettuata in entrambi i casi indicava la presenza di una grave rinosinusite.
Entrambi i soggetti venivano sottoposti a rinostomia unilaterale attraverso un approccio laterale. L’accesso veniva ricavato attraverso la facies cribrosa dell’osso mascellare. Si rimuoveva il materiale purulento dalla cavità nasale e dal seno mascellare affetti mediante debridement e lavaggio. Dopo l’esplorazione endoscopica, si effettuava una marsupializzazione al fine di creare uno stoma.
Entrambi i conigli superavano l’intervento senza apparenti complicazioni e la sede chirurgica si rimarginava entro un mese. La CT ripetuta 5 mesi dopo l’intervento in un soggetto e 13 mesi dopo nell’altro indicava la pervietà dei passaggi nasali e l’assenza di recidiva o persistenza della malattia.
I risultati suggeriscono che la rinostomia laterale dovrebbe essere considerata per il trattamento della rinosinusite cronica grave del coniglio. Tale approccio può essere tecnicamente meno complesso e può ridurre la probabilità di complicazioni postoperatorie rispetto ad altre tecniche descritte, concludono gli autori.
“Lateral rhinostomy for treatment of severe chronic rhinosinusitis in two rabbits” Wright L, Mans C. J Am Vet Med Assoc. 2018 Jan 1; 252 (1): 103-107.