La dimetilarginina simmetrica (SDMA) viene sempre più utilizzata nei gatti come marker precoce di malattia renale cronica (CKD), ma poche sono le informazioni riguardo l’influenza esercitata da comorbidità sull’SDMA in questa specie.
Uno studio caso-controllo ha valutato se l’SDMA subisse variazioni in corso di cardiomiopatia ipertrofica (HCM) e diabete mellito (DM) su 94 gatti (17 con CKD, 40 con HCM, 17 con DM e 20 controlli sani).
In ciascun soggetto sono stati effettuati: valutazione clinica, ecocardiografia, ECG, misurazione della pressione sanguigna, esami ematochimici e quantificazione della tiroxina e dell’SDMA. L'analisi delle urine è stata eseguita nei controlli e nei gatti con CKD e DM.
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