L’obiettivo di questo studio clinico prospettico, randomizzato, in cieco era quello di confrontare l'efficacia e la qualità dell'analgesia fornita da infusioni a velocità costante (CRI, constant rate infusion) di idromorfone e fentanil nella specie canina.
Lo studio ha incluso 29 cani che necessitavano di un'infusione con agonisti μ-oppioidi per la gestione del dolore post-chirurgico o medico. Questi soggetti sono stati randomizzati in due gruppi: al gruppo I è stato somministrato idrossimorfone alla dose di 0,025 o 0,05 mg/kg in bolo seguito da un’infusione di 0,03 mg/kg/h; al gruppo F è stato somministrato fentanil alla dose di 2,5 o 5 μg/kg in bolo seguito da un’infusione di 3 μg/kg/h. Ad intervalli di tempo regolari, ogni cane veniva sottoposto a valutazioni finalizzate ad assegnare un punteggio al dolore, al grado di sedazione e alla presenza di nausea. Eventuali variazioni di dosaggio erano effettuate sulla base di protocolli prestabiliti. La somministrazione dell’oppioide poteva essere interrotta qualora l’animale fosse addolorato nonostante l'aumento della dose o qualora comparissero effetti avversi.
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