In medicina umana, la cachessia cardiaca, ossia la perdita di massa muscolare secondaria ad insufficienza cardiaca congestizia (CHF, congestive heart failure), si associa ad un aumento della morbidità e a tempi di sopravvivenza inferiori. Nel cane, l’associazione tra cachessia cardiaca e sopravvivenza non è mai stata indagata.
Uno studio retrospettivo di coorte condotto su cani con CHF ha determinato, la prevalenza della cachessia e ne ha valutato l’associazione con i parametri clinici, clinico-patologici e con la sopravvivenza.
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