Le infezioni da Toxoplasma gondii sono comuni negli esseri umani e negli animali in tutto il mondo. Le due principali modalità di trasmissione del parassita sono rappresentate dall’ingestione di cibo o acqua contaminati da oocisti escrete da gatti infetti o dall'ingestione di carne cruda o poco cotta contenente cisti tissutali di T. gondii. La prevalenza di T. gondii vitale è maggiore nel suino e nell'agnello piuttosto che nel bovino. Nell'ultimo decennio, sono stati pubblicati molti studi sull'elevata sieroprevalenza nei bovini, in particolare dalla Cina. È stato, inoltre, segnalato un focolaio di toxoplasmosi acuta negli esseri umani sospettato di essere stato causato dall'ingestione di formaggio fresco artigianale di latte vaccino. Esistono studi contrastanti riguardo al tasso di trasmissione congenita di T. gondii nei bovini, soprattutto dal Brasile. In un report condotto in Brasile, T. gondii vitale è stato isolato nel sangue di 1 su 60 vacche gravide sottoposte a macellazione e da 1 feto. Il ruolo della carne bovina nell'epidemiologia delle infezioni da T. gondii non è ancora chiaro. L’obiettivo del presente studio era quello di descrivere la prevalenza, la persistenza dell'infezione, la malattia clinica, l'epidemiologia e i rischi per la sanità pubblica delle infezioni da T. gondii nei bovini di tutto il mondo negli ultimi dieci anni.
“Public Health Significance of Toxoplasma gondii Infections in Cattle: 2009-2020” J P Dubey, et al. J Parasitol. 2020 Nov 12;106(6):772-788. doi: 10.1645/20-82.