L’obiettivo del presente studio era quello di stimare la frequenza, valutare l’approccio clinico e identificare i fattori di rischio per l’ipoadrenocorticismo canino nel Regno Unito.
Sono stati inclusi, in modo retrospettivo, cani con malattia preesistente o nuova diagnosi di ipoadrenocorticismo afferenti presso strutture veterinarie di assistenza primaria del Regno Unito nel 2016. I casi sono stati ulteriormente suddivisi in: 1) soggetti aventi una diagnosi confermata tramite reperti laboratoristici e 2) soggetti con presunta diagnosi di ipoadrenocorticismo sulla base delle informazioni registrate nelle cartelle cliniche. Per identificare i fattori di rischio demografici è stata utilizzata un’analisi di regressione logistica multivariata.
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