L’inserimento del sondino esofagostomico è comunemente eseguito nei cheloni, sia per fornire un supporto nutrizionale durante un periodo di anoressia sia per la somministrazione di farmaci. La procedura chirurgica è di solito rapida e semplice e viene eseguita in anestesia generale o in sedazione. Gli studi effettuati sui mammiferi suggeriscono che i sondini sono associati ad un numero ridotto di complicanze maggiori e sembrano essere ben tollerati dai pazienti. Lo scopo di questo studio era quello di descrivere e quantificare le complicanze associate all’inserimento del sondino esofagostomico nei cheloni.
Sono state valutate, in modo retrospettivo, le cartelle cliniche dei pazienti portati in visita tra il 2013 e il 2018. Sono stati inclusi nello studio tutti i cheloni in cui era stato inserito un sondino esofagostomico durante questo periodo di tempo. Sono stati registrati, inoltre, i motivi per l’inserimento del sondino e la frequenza e il tipo di complicanze osservate.
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