I gatti sono suscettibili all’infezione causata da sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Sebbene siano stati condotti numerosi studi in tutto il mondo su gatti di proprietà, sono disponibili in letteratura poche informazioni sui gatti randagi, di colonia o residenti nei gattili. L’obiettivo di questo studio era quello di valutare l'infezione da SARS-CoV-2, utilizzando metodi sierologici e molecolari, in una popolazione di gatti randagi prima e durante l’epidemia di SARS-CoV-2 che ha colpito l’uomo nelle città di una regione endemica del Nord Italia (Lombardia).
Sono stati collezionati diversi campioni provenienti da 241 gatti; questi includevano campioni di siero congelati che erano stati ottenuti da 136 gatti prima della pandemia da COVID-19 e campioni di siero, tamponi faringei e rettali collezionati da 105 gatti durante l’epidemia di SARS-CoV-2.
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