E’ stato recentemente dimostrato che il tromboembolismo arterioso felino (TEA), contraddistino da un outcome spesso sfavorevole, colpisce l'11,3% dei gatti con cardiomiopatia ipertrofica. Le attuali linee guida dell'American College of Veterinary Internal Medicine raccomandano l'uso di clopidogrel nei gatti a rischio di TEA, con l'aggiunta di un inibitore del fattore Xa nei casi ad alto rischio o post-TEA. Ad oggi, nessuno studio ha esaminato la sicurezza o l'efficacia di questa terapia antitrombotica combinata.
Questa serie di casi retrospettivi mirava quindi a valutare la frequenza e il tipo di eventi avversi che si sono verificati nei gatti a cui era stata prescritta la terapia combinata con clopidogrel e rivaroxaban. Obiettivi secondari degli autori erano quelli di valutare le indicazioni per la duplice terapia e il risultato clinico.
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