Gli autori di questo studio hanno voluto identificare e descrivere i criteri istologici e immunoistochimici che possono permettere di differenziare le lesioni cutanee e linfonodali associate a Mycobacterium (M.) bovis da quelle di M. microti.
Sono state pertanto esaminate retrospettivamente biopsie cutanee e linfonodali di lesioni tubercolari colorate con ematossilina ed eosina, Ziehl-Neelsen e tricromica di Masson. L'immunoistochimica è stata eseguita per rilevare l'espressione di calprotectina, CD3 e Pax5. I campioni sono stati valutati per parametri istologici (cioè granulomi con necrosi centrale rispetto a piccoli granulomi senza necrosi centrale, percentuale di necrosi e/o cellule giganti multinucleate), numero di bacilli acido-resistenti (indice batterico), percentuale di fibrosi della lesione e colorazione immunoistochimica positiva.
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