La sepsi è una causa importante di morbilità e mortalità nei puledri neonati, soprattutto durante i primi sette giorni di vita. La diagnosi di sepsi nei puledri neonati può essere difficile perché i segni clinici sono spesso ambigui e non specifici. L’obiettivo del presente studio era quello di determinare se la principale proteina di fase acuta sieroamiloide A (SAA), misurata tramite un test point-of-care, possa essere utilizzata come biomarker di sepsi.
Nel presente studio retrospettivo la diagnosi clinica di sepsi è stata ottenuta sulla base di emocoltura batterica positiva o score di sepsi positivo. Sono stati inclusi puledri neonati di età inferiore a 36 ore, i quali sono stati divisi in 3 gruppi: clinicamente sani, malati non settici o settici.
Per leggere l’articolo completo devi fare login con i tuoi codici EGO.