La frequenza cardiaca (HR) è spesso elevata nei gatti con cardiomiopatie (CMP). In questi pazienti, la modulazione farmacologica dell'HR può ridurre la morbilità e la mortalità cardiaca.
Lo scopo degli autori di questo studio multicentrico prospettico, randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, era quello di valutare gli effetti della cilobradina rispetto al placebo, per quanto riguarda il tempo alla mortalità o morbilità cardiaca nei gatti con il primo episodio di insufficienza cardiaca congestizia (CHF) dovuta a CMP primaria.
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