Il trattamento delle varianti di lupus eritematoso cutaneo cronico canino (CCLE) richiede generalmente l'immunosoppressione del paziente, che spesso porta ad effetti avversi potenzialmente gravi. Gli inibitori della Janus chinasi, come oclacitinib, potrebbero essere una preziosa opzione terapeutica in corso di tali malattie; oclatinib sfrutta la rapida inibizione dell'azione degli interferoni, noti per essere rilevanti nella patogenesi del CCLE. Gli autori di questo studio, pertanto, avevano lo scopo di riportare l'efficacia e la sicurezza di oclacitinib, somministrato per via orale, per il trattamento delle varianti di CCLE nella specie canina.
In sette cani è stato diagnosticato CCLE sulla base di segni clinici e risultati istopatologici compatibili. Oclacitinib è stato somministrato al dosaggio di induzione da 0,45 mg/kg due volte al giorno a 1,8 mg/kg una volta al giorno. La risposta al trattamento è stata classificata come "buona" quando si è verificata una riduzione della lesione ≥50%, o come "remissione completa" se tutte le lesioni attive apparivano in risoluzione. L'emocromo completo è stato eseguito a intervalli variabili.
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