
Eleonora Malerba Med Vet PhD
Insulinoma in una cavia
Nelle cavie gli insulinomi sono scarsamente documentati.
In questo case report viene descritto il caso di una cavia femmina di 2,5 anni con grave ipoglicemia, head tilt, debolezza, perdita di peso, ipotermia e con una struttura intra-addominale evidenziata all’esame radiografico.
Artropatia degenerativa nella specie felina
L’obiettivo di questo studio era quello di elaborare una checklist, utile da un punto di vista clinico e basata sull'evidenza, al fine di identificare i gatti che manifestano dolore associato ad artropatia degenerativa (DJD, degenerative joint disease).
A questo scopo sono stati utilizzati i dati estrapolati da studi precedenti in cui il criterio per standardizzare l’outcome consisteva in una serie definita di domande. Questi studi erano uno studio di prevalenza (in cui i proprietari non erano informati della DJD) e studi terapeutici (in cui i proprietari erano consapevoli della DJD). Per ogni gatto e per ogni domanda, i punteggi di risposta sono stati convertiti in "alterati" e "non alterati". Infine, in base al dolore ortopedico e al punteggio radiografico della DJD, i gatti sono stati oggettivamente classificati come "dolore da DJD" e "non-DJD". Questi dati binari sono stati confrontati tra fenotipi di gatto (dolore da DJD e non-DJD) al fine di identificare quali domande comprese nella lista avessero la sensibilità e la specificità più elevate. Queste domande sono state quindi selezionate in modo da ricavarne una checklist ottimizzata in termini di lunghezza, sensibilità e specificità.
La checklist così ottenuta è stata testata su una popolazione di gatti al fine di valutarne le performance nell’identificare i gatti con dolore da DJD.
Folati e cobalamina nei suinetti post-svezzamento
I folati (vitamina B9) e la cobalamina (vitamina B12) svolgono un ruolo importante nel metabolismo degli aminoacidi, nella sintesi dell'acido nucleico e nel trasferimento del gruppo metile. Due enzimi intracellulari, la metionina sintasi e la metilmalonil-CoA mutasi, sono rispettivamente folati e/o cobalamina-dipendenti. A livello cellulare, la carenza di folati e cobalamina porta all'accumulo di omocisteina sierica (HCY) e la carenza di cobalamina porta ad un aumento delle concentrazioni di acido metilmalonico (MMA). Le concentrazioni sieriche di HCY e MMA possono influenzare il metabolismo degli aminoacidi e la sintesi di acido nucleico nei suini.
L’obiettivo di questo studio era quello di valutare le concentrazioni sieriche di folati, cobalamina, HCY e MMA nei suini post-svezzamento tra le 6 e le 26 settimane di età.
Cistoscopia transuretrale nel cane
Le infezioni del tratto urinario (UTI, urinary tract infection) sono comuni nelle femmine e, quando ricorrenti, richiedono spesso un'indagine mediante cistoscopia transuretrale.
L’obiettivo di questo studio retrospettivo era quello di descrivere i reperti cistoscopici in 53 cani presentati per infezioni ricorrenti del tratto urinario.
Degenerazione corticale cerebellare
La degenerazione corticale cerebellare (CCD, cerebellar cortical degeneration) è una condizione caratterizzata dalla morte prematura dei neuroni cerebellari e riconosce un’eziologia eterogenea. La CCD è stata osservata infrequentemente come complicazione neurologica in corso di alcune neoplasie.
In questo report è descritto il primo caso di possibile degenerazione corticale cerebellare paraneoplastica associata a linfoma del SNC e/o infezione da FeLV.
Problemi comportamentali nel cane
Nella specie canina, i comportamenti problematici riflettono problemi di benessere. Uno dei problemi comportamentali più diffusi che causa angoscia ai cani è la paura sociale, intendendo sia la paura nei confronti di altri individui della stessa specie che di persone estranee alla famiglia in cui vivono.
L’obiettivo di questo studio era quello di identificare eventuali fattori demografici e ambientali associati alla paura nei confronti di altri cani e di sconosciuti.
Carcinomi mammari bifasici
Nel gatto, i tumori mammari sono in genere carcinomi caratterizzati da una marcata malignità e aggressività. Nella maggior parte dei casi si tratta di semplici carcinomi monofasici (solo 1 popolazione epiteliale) e generalmente non è necessaria un’ulteriore definizione del fenotipo.
In questo studio, gli autori descrivono 10 tumori mammari maligni di 9 gatte che all’esame istomorfologico avevano un aspetto insolito, ossia erano bifasici, presentando 2 popolazioni cellulari distinte. In un primo momento questi tumori sono stati morfologicamente classificati come carcinosarcoma (1/10) o come tumore pleomorfo maligno (9/10) della ghiandola mammaria, poiché quest'ultimo non corrispondeva a nessun sottotipo istologico precedentemente descritto.
Agenti di mastite e efficienza riproduttiva
Nei bovini da latte, la mastite è una malattia della ghiandola mammaria causata da agenti patogeni come batteri, virus, funghi e alghe. La mastite causa perdite economiche alle aziende lattiero-casearie e problemi di salute pubblica. L'efficienza riproduttiva delle mandrie da latte è essenziale per il successo economico delle aziende ed è fortemente associata allo stato di salute delle vacche. La mastite è stata precedentemente associata a una ridotta fertilità delle vacche da latte, ma l'effetto degli specifici agenti patogeni sulla riduzione della fertilità non è ancora chiaro.
In questo studio, le vacche con diagnosi di mastite causata da agenti più patogeni (Staphylococcus aureus, Streptococcus agalactiae, Escherichia coli, Klebsiella spp., Mycoplasma spp. e Streptococcus ambientale) avevano bisogno di più inseminazioni artificiali rispetto alle mucche con mastite causate da agenti meno patogeni (Staphylococcus coagulasi negativo e Corynebacterium spp.) e rispetto alle vacche sane.
La percentuale di vacche in cui la gravidanza si è instaurata con successo dopo una singola inseminazione artificiale era maggiore per il gruppo di controllo rispetto al gruppo con mastite sostenuta da agenti più patogeni, ma non era significativamente differente dal gruppo con mastite sostenuta da agenti meno patogeni. Allo stesso modo, anche l’interruzione di gravidanza era meno frequente nel gruppo di controllo rispetto al gruppo con mastite sostenuta da agenti più patogeni, ma non era significativamente differente dal gruppo con mastite sostenuta da agenti meno patogeni.
La mastite causata da batteri Gram-negativi ha diminuito la percentuale di gravidanza alla prima inseminazione mentre ha aumentato la percentuale di interruzione di gravidanza rispetto al gruppo di controllo.
Osteoartrosi: concentrato piastrinico autologo
In medicina umana, l'osteoartrosi (OA) rappresenta un problema non indifferente per la società, in quanto influenza la qualità di vita, le performance e comporta costi sanitari elevati.
In questo studio, medici umani si servono di un modello canino per descrivere l'uso di una singola iniezione intra-articolare del concentrato piastrinico autologo nella gestione dell'OA.
Impianti contraccettivi nella specie felina
In questo studio è stata indagata l’efficacia degli impianti sottocutanei di deslorelina da 4,7 mg e di melatonina da 18 mg in gatti di razza, sia maschi che femmine. In particolare, gli allevatori dovevano compilare un questionario che raccoglieva informazioni relative a razza, età, durata dell’effetto contraccettivo, fertilità nel periodo successivo all’impianto, variazioni comportamentali ed effetti collaterali.
Sono stati utilizzati i dati ricavati da 57 gatti e 41 gatte in cui era stato utilizzato l’impianto di deslorelina da 4,7 mg e i dati di 42 gatte in cui era stato utilizzato l’impianto di melatonina da 18 mg, per un totale di 140 gatti di 18 razze diverse e di 38 allevamenti.